Laurea in arrivo: e ora? un libro con le pagine bianche ancora da riempire?

Federica, 24 anni

Ho partecipato al programma ‘Incubatore di talenti’, un programma di Mentoring del Forum della Meritocrazia per lo sviluppo di competenze di ‘sapere’ e ‘saper fare’. Mi sentivo abbastanza confusa su quelle tematiche che riguardavano il mio futuro professionale. Con Laura abbiamo integrato un percorso di Counseling su obiettivi specifici di ‘saper essere’.

E’ stato un periodo in cui tutto era in divenire, trovandomi anche in un momento che qualsiasi universitario arriva ad affrontare  al termine del proprio percorso d studi. Per me non si è trattato di instabilità ma piuttosto la sensazione di essere un libro con ancora tutte le pagine bianche da dover riempire, partendo da se stessi. Mentre in quel periodo affrontavo il mio ultimo anno di università ho sentito l’esigenza di voler fare chiarezza dentro me stessa e per me stessa. Ho capito che nessuno meglio di me poteva mettersi in gioco per comprendere non cosa sarebbe stato più adatto a me per i miei studi, ma a cosa avrei potuto portare valore aggiunto in base alla mia personalità, alle mie caratteristiche e ai miei valori.

Grazie al lavoro che sono riuscita a fare su di me ho compreso davvero di essere dotata di caratteristiche personali ricche di valore e significato, ho scoperto il mio entusiasmo, la positività, il mio ottimismo, la mia genuinità, il mio essere vera e trasparente. Tutte qualità di cui sono ora pienamente fiera. Inoltre ho capito l’importanza di creare e avere un network non solo amicale ma anche per obiettivi ed esigenze professionali. Uno degli aspetti che sono riuscita a migliorare e’ stato sicuramente quello di imparare ad evitare di esprimere giudizi troppo affrettati sulle persone e sulle situazioni.

Ora cerco quasi sempre di mettermi nei panni degli altri per cercare di vedere la cosa da prospettive e punti di vista differenti dal mio. Inoltre evito di catalogare cosa è ’giusto e sbagliato’, tentando di mantenere una maggiore apertura neutrale. Al termine del percorso mi sono sentita soddisfatta e un po’ frastornata, subito non ho capito tutta l’utilità del lavoro affrontato su di me, ero entrata in profondità e progressivamente al trascorrere dei mesi ho realizzato i miei cambiamenti e i comportamenti che stavo trasformando. Ho consolidato la consapevolezza che sono unica come lo è ognuno di noi. Le pratiche del diario e del respiro mi sono state molto utili e lo sono ancora in alcuni momenti della vita o della giornata specialmente durante quelle più difficili.

Potrebbe sembrare una banalità scontata ma non lo è, chi ha beneficiato del mio benessere sono stata innanzitutto io stessa. Di conseguenza posso dire che anche qualcuna delle mie relazioni più importanti ha trovato un  piccolo giovamento dalla mia maggiore centralità Per ricominciare da se’ è sicuramente necessario partire dall’osservazione di come si è, imparare ad accettarsi e rispettarsi abbattendo ogni tipo di pregiudizio.

Ti è piaciuto? Condividi questo contenuto
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
Edit