Il counseling è un percorso di crescita, di responsabilizzazione, di maturazione durante il quale la persona è seguita da un professionista, il counselor. Il counseling non è una forma di terapia (medica o psicologica) né di sostegno psicologico. Il counselor è il professionista che esercita il counseling. Il counselor accompagna la persona verso mete e obiettivi che ha essa stessa stabilito, e aiuta a far sì che ogni persona possa dare il meglio di se stesso: nella vita privata, nella scuola, nel lavoro, nei rapporti di coppia e familiari. Ogni persona possiede delle potenzialità e delle risorse: il counselor aiuta ad esprimerle. Il Counselor professionista utilizza differenti metodologie e tecniche di intervento in base allo specifico orientamento formativo teorico- esperienziale.
Il counseling professionale è un’attività il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita del cliente, sostenendo i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione.
Il counseling offre uno spazio di ascolto e di riflessione, nel quale esplorare difficoltà relative a processi evolutivi, fasi di transizione e stati di crisi e rinforzare capacità di scelta o di cambiamento.
E’ un intervento che utilizza varie metodologie mutuate da diversi orientamenti teorici. Si rivolge al singolo, alle famiglie, a gruppi e istituzioni.
Il counseling può essere erogato in vari ambiti, quali privato, sociale, scolastico, sanitario, aziendale.
(Definizione dell’attività di counseling approvata dall’Assemblea dei soci di AssoCounseling in data 2 aprile 2011)
Il primo sistema che osserviamo è quello che mette noi stessi al centro della nostra vita, osserviamo la nostra centratura e il nostro equilibrio consapevole mente-corpo. Questo percorso sviluppa consapevolezza di sé, consapevolezza corporea ed intelligenza intrapersonale (io con me stesso).
In questo viaggio di cambiamento e ben-essere utilizziamo domande sistemiche aperte, circolari e riflessive per comprendere meglio le dinamiche relazionali e le interazione con gli altri sistemi esterni. Questo spazio supporta l’elaborazione e la tras-formazione dei conflitti e aiuta a sviluppare la parte di intelligenza emotiva interpersonale ( io con gli altri).
Si ricerca ordine ed equilibrio negli scambi e nelle transazioni relazionali, si agevola la sintonizzazione tra intenzioni ed azioni, viene stimolato l’apprendimento attraverso l’autosservazione e l’elaborazione del feedback esperienziale.
Questa metodologia integra strumenti e pratiche per radicare la tua attenzione; li puoi approfondire nella sessione dedicata. Qui puoi trovare tecniche di narrazione e presenza.