Sono veramente frastornata e commossa, serendipity! Non mi aspettavo di suscitare tanto interesse nei media e di trovare tanti spazi editoriali per i contenuti del mio libro e per la diffusione del counseling. Felice di accendere piccole scintille di consapevolezza. Un ringraziamento speciale ad Alessandra, titolare di Sound Pr, e al suo team che mi ha supportata in questo viaggio divulgativo! Grazie a tutti gli editori e ai giornalisti attivi nella diffusione culturale di questi temi. E siamo solo all’inizio molti altri articoli e interviste usciranno nei prossimi mesi sui temi della tras-formazione e del ben-essere, persone al centro in tutti i sistemi per un’evoluzione responsabile e sostenibile.
Per i più pigri e per chi non ha seguito le pubblicazioni mensili ecco una sintesi dei temi più gettonati e delle domande più ricorrenti, da pubblicazioni on line e off line!
un libro semplice e accessibile, un manuale di self-help ricco di pratiche e tecniche per lo sviluppo di consapevolezza e crescita personale;
interessante inclusione di 14 storie di trasformazione quella dell’autrice e di altre persone che coprono tre generazioni dai 20 ai 60 anni, esperienze di cambiamento che ispirano e danno coraggio;
iniziare una nuova vita a 40-50-60 anni si può senza aspettare un lutto o una malattia, darsi il permesso di soppesare la propria vita continuamente, ricercare la soddisfazione e la felicità, alimentare la ricerca di senso, sviluppare progettualità e motivazione.
riflessione centrale e ricorrente quella per cui c’è un unico regista e protagonista della nostra vita, ascoltiamoci veramente, riattiviamo il contatto con il nostro centro e il nostro vero sé, siamo noi, solo noi sappiamo veramente i nostri obiettivi e possiamo vivere il nostro destino;
come possiamo attivare le soft skill per far crescere il business? sono così centrali anche per le start up? molto interesse per il capitolo su life & work skill , hard & soft skill! chi viene prima? intelligenza emotiva, empatia e resilienza.
riconoscere le maschere che indossiamo e i copioni che recitiamo, elaborare il senso del dovere come trappola di sottomissione che allontana da benessere ed evoluzione, il counseling per acquisire indipendenza dal giudizio degli altri e darsi merito da soli, tornare e sostare al centro della nostra vita;
abilità di counseling nella prospettiva del management 4.0,capacità comunicative e relazionali per l’empowerment e l’engagement dei collaboratori;
percorsi di counseling per uscire dalla comfort zone, superare limiti e automatismi, sviluppare consapevolezza su employability, personal branding, obiettivi e valori professionali;
pratiche di respiro e consapevolezza corporea, mindfulness e decluttering mentale, presenza per vivere le esperienze attimo per attimo centrati trovando equilibrio tra intenzioni, pensieri, emozioni, azioni;
counseling come company benefit nelle strategie di welfare e wellbeing, come strumento organizzativo per ritrovare benessere relazionale e sviluppare sostenibilità nel sistema verso un best place to work,
ricerca dell’equilibrio e cambiamento per il miglioramento continuo, il tempo e il suo utilizzo sulle priorità e sui bisogni, work-life balance per dare confini spazio-tempo alle richieste esterne in tutte le relazioni per prenderci cura di noi e restare al centro del nostro benessere;
la consapevolezza nella pratica, agita attraverso alcuni valori, comportamenti conseguenti e utili alla sostenibilità del nostro benessere: resilienza, presenza, umiltà, pazienza, compassione, lentezza, gratitudine, umorismo, responsabilità;
mettere ordine, unire corpo e mente chiudere i cicli ed andare alle radici dei fenomeni, cambiare prospettiva… cinque stimoli: respirare, prendere nota, collegare i puntini, allenare le sensazioni, semplificare;
Ecco una sintesi delle cover!
Se sei interessato ad approfondire questi temi per te o per la tua organizzazione, se hai spazi per divulgare il counseling, scrivi a info@lauratorretta.it