Sono appassionata di sistemi, come hai visto ho scelto un orientamento sistemico. Mi piace proporti alcune informazioni che ritengo interessanti per comprendere meglio la missione del counseling a prescindere dai confini geografici.
Ti presento la I.A.C.: Associazione Internazionale di Counseling. E’ nata nel 1966 in America con specifici scopi scientifici ed educativi occupandosi fin dal principio del Counseling con un approccio interdisciplinare. E’ un interlocutore autorevole che dialoga con i diversi governi sugli scenari politici, economici, sociali e tecnologici.
L’obiettivo comune delle diverse istituzioni è quello di migliorare la qualità della vita e il benessere delle persone. La visione dell’IAC è quella per cui si può ottenere questo obiettivo promuovendo lo sviluppo del counseling, con la pratica, la formazione, la ricerca. L’auspicio è quello che il counseling possa essere disponibile e accessibile da tutti per ridurre le sofferenze umane in ogni parte del pianeta e ottenere crescente cooperazione su questi valori globali.
Mi piace appartenere ad un sistema professionale che promuove un ruolo di catalizzatore verso la sostenibilità non solo del benessere individuale ma anche del rispetto, della giustizia sociale e della pace nel mondo.
La conferenza ospitata a Buenos Aires ad aprile 2017 si è conclusa con alcune raccomandazioni all’ Unesco (United Nations Educational Scientific and Cultural Organization) su alcuni temi ritenuti urgenti nella nostra società globalizzata:
- la violenza domestica e il suo impatto sulle donne e sulla società
- la formazione scolastica e professionale
- la famiglia e le sue nuove configurazioni
- la povertà e la vulnerabilità dei rischi sociali
- gli ab-usi crescenti di sostanze
- il tema delle perdite e degli impatti individuali e collettivi.
Condivido l’urgenza di far fronte a queste crisi che accompagnano la nostra vita e quella dei nostri simili e sono profondamente convinta che il counseling possa essere uno strumento di pace interna ed esterna.