Sostenibilità personale: prima parte

Oggi inizio a guidarti in una riflessione sulla tua sostenibilità personale al trascorrere del tempo, sulla prospettiva della tua sostenibilità  sistemica e relazionale.

Forse è il momento di condividere cosa intendo con questo parolone: sostenibilità relazionale e sistemica. Spesso la sostenibilità è associata sui media ai grandi temi ambientali e alimentari. Si parla poco di sostenibilità sociale e quasi mai di sostenibilità personale. Sostengo la tesi per cui  ogni individuo è responsabile della propria sostenibilità al trascorrere del tempo, la raggiunge e la mantiene se si prende costantemente cura di sé e della propria evoluzione. Al centro della sostenibilità della persona c’è il suo stato di ben-essere e di miglioramento continuo della qualità di vita.

Naturalmente la mia conoscenza è limitata e “so di non sapere”, se hai altre informazioni e prospettive su questo tema sarò lieta di accoglierle in questo spazio al servizio di tutti  i lettori  per arricchire la sapienza comune. Se  pensi possano stimolare le riflessioni di altre persone come me e come te in altri luoghi, ti invito a condividere.

Inizia ad osservare le dieci stelline intorno al cerchio, tu sei al centro, tu sei al centro della tua vita,  intorno a te ci sono i sistemi cui appartieni, intorno a te ci sono le relazioni che scegli o che subisci  nei vari sistemi. Immaginati da questa prospettiva di centralità in cui sei regista e attore protagonista della trama del tuo destino.

Leggi nell’immagine i dieci spunti che ho elaborato nella mia esperienza personale e professionale rispetto allo sviluppo di un obiettivo di sostenibilità sistemica e relazionale. Un obiettivo che si può alimentare e sostenere in molti modi anche grazie al counseling sistemico relazionale (CSR) e  allo sviluppo di abilità di counseling.

Perché dieci? Nessun decalogo di precetti. Sono appassionata di numerologia: il nove rappresenta il cambiamento e il dieci il miglioramento continuo. La vita è cambiamento e l’evoluzione è continuità nel cambiamento. Perché il cerchio? Una figura simbolica presente da sempre in tutte le culture a significare la totalità, una figura geometrica continua senza inizio e fine, una immagine rotonda senza spigoli.

Nell’immagine prima del titolo ho scelto dieci possibili virtù possibili della sostenibilità relazionale e sistemica. Nella lettura ho immaginato di partire in alto a destra e proseguire in senso orario. Parti dove vuoi, magari un diverso ordine ti ispira di più, datti il permesso di scegliere e combina vizi e virtù più adatti a te, oggi.

Nel prossimo articolo ti prospetterò i possibili vizi corrispondenti; deviazioni dalla via maestra che ho provato su me stessa. Spesso mi dico: provare per credere! Non mi sono fatta mancare niente, le ho sperimentate ‘inconsapevolmente’ proprio tutte, pagandone le conseguenze sull’insostenibilità. Oggi ne faccio tesoro per andare avanti con maggiore autonomia e libertà.

Leggi la seconda parte: clicca qui

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