Ho conosciuto Laura e il counseling grazie a mio padre, in un momento della mia carriera in cui sentivo il bisogno di novità e cambiamento ma mancavo di chiarezza e direzione. Fino ad allora avevo percorso una strada nella ricerca biomedica e volevo costruire un ruolo nel farmaceutico. Ricordo di aver subito apprezzato la conoscenza dell’ambito specifico, del linguaggio aziendale e dei possibili obiettivi, mentre attraversavo il processo di counseling mi aprivo all’osservazione e all’elaborazione per mettere a fuoco e mobilitare le mie risorse… tutto me stesso. Ho sviluppato più consapevolezza e sinergia tra tutti ii livelli di benessere per la realizzazione della mia missione  professionale. Fra gli stimoli che hanno arricchito il percorso ricordo con piacere la proposta di arricchire lo scrigno delle mie risorse aprendomi al feedback di colleghi e amici e poi aggiungo la sorpresa del “respiro come ponte” di connessione tra mente e corpo, all’esperienza nel momento presente.